Il Soccer Program è stato creato al fine di rendere il calcio una disciplina aperta a tutti, senza distinzioni di provenienza, razza, religione o possibilità economiche. Contrariamente alla gran parte del resto del mondo, negli Stati Uniti il calcio è considerato uno sport “da privilegiati”, non accessibile alla maggioranza della popolazione a causa del modello pay-to-play. Le differenze in fatto di opportunità di accesso alla disciplina si accentuano ancor di più in un contesto profondamente multiculturale come quello della città di New York, caratterizzata da profonde disuguaglianze sociali.

Per questo, la Success Academy opera principalmente nelle aree di Brooklyn, Manhattan (Harlem), Queens e nel Bronx, in cui vivono numerose famiglie che sperimentano condizioni di profondo disagio economico e sociale, o che comunque non godono di un livello economico tale da poter garantire ai figli un’educazione di qualità e, tantomeno, la possibilità di prendere parte ad un corso sportivo a pagamento. La Success Academy vuole contribuire ad un lento ma costante cambiamento socio-culturale, dando ai ragazzi più svantaggiati la possibilità di godere di una preparazione sportiva e educativa di qualità, e alimentando allo stesso tempo lo sviluppo dell’intero panorama calcistico statunitense, in particolare per quanto riguarda il sistema di educazione pubblica.

Dal 2014 ad oggi, il Soccer Program accoglie in campo più di 6000 ragazzi e ragazze, dai 5 ai 15 anni, che frequentano le scuole charter dei quartieri newyorkesi coinvolti nel progetto, di cui l’85% provengono da nuclei familiari a basso reddito. Ciò che maggiormente caratterizza il programma calcistico è la grande diversità di genere e, soprattutto, etnica: il 76% dei ragazzi sono afroamericani, il 15% sono latini, l’1% asiatici ed un ulteriore 3% multietnici.