Il progetto intende servirsi dello sport come strumento di integrazione e inclusione sociale, in zone e quartieri periferici della città di Milano, spesso carenti di spazi adeguati e di stimoli in ambito socio-culturale.
Gli spazi che, col passare degli anni, hanno conosciuto soltanto degrado e decadimento vengono trasformati in veri e propri luoghi, luoghi di incontro, crescita e conoscenza reciproca. I ragazzi vengono così inseriti in un contesto strutturato e adeguato, che permette a loro ed all’intera comunità di sviluppare un’identità e un forte senso di appartenenza, oltre a relazioni positive e durature.
L’Oratorio San Leonardo Murialdo si trova nel Quartiere Lorenteggio-Giambellino, a Milano, area caratterizzata da intensi flussi migratori e da difficoltà di integrazione fra le tante etnie che la popolano. In tale contesto l’Oratorio si preoccupa di fornire costante supporto alla comunità, impegnandosi ad accompagnare la crescita dei giovani, e in particolare di quelli più in difficoltà, attraverso iniziative e progetti che ne stimolino l’interesse e ne promuovano lo sviluppo.
Fra le tante attività, spiccano quelle legate all’offerta sportiva, connessa alla necessità di rispondere, mediante lo sport, ai bisogni della comunità e in particolare dei più giovani. Lo sport si classifica quindi come strumento educativo attraverso il quale i giovani imparano a stare insieme in armonia e a crescere in un contesto strutturato e positivo, in cui apprendono valori quali rispetto, inclusione, lealtà e collaborazione.
Fondazione Milan ha voluto prendere parte con il progetto Assist con una donazione destinata alla realizzazione del nuovo campo di calcio a 7 in erba sintetica, così da destinare ai giovani del quartiere una struttura di qualità e all’avanguardia, dove poter attivare una proposta sportiva ed educativa aperta e rivolta a tutto il territorio.
I principali beneficiari diretti di questo progetto saranno i bambini e i ragazzi che frequentano le attività dell’Oratorio e dell’ ASD Sporting Murialdo nata nel 2018 e che ad oggi conta più di cento bambini e bambine, fra 6 e i 15 anni, che praticano basket, calcio e primo volley.
Principale mission dell’ASD è quella di offrire un’attività sportiva di qualità, ma accessibile a tutti ed inclusiva, con una caratterizzazione fortemente educativa. Il nuovo spazio sportivo potrà quindi diventare un luogo di aggregazione positivo fruibile da tutti i membri della comunità.
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Basta un piccolo gesto per contribuire alla realizzazione di progetti a sostegno dei ragazzi più fragili ed emarginati.