Malek e le compagne di danza!
Vengono dai quartieri della città, da quelle aree che troppo spesso vengono associate a parole come disagio, fragilità, svantaggio. Nello sport hanno trovato un modo per riscattarsi, per mettersi in gioco, per dimostrare quanto valgono. L’opportunità arriva dal progetto Sport for All di Fondazione Milan, realizzato a San Cristoforo da Spazio47, Centro di Prossimità della Fondazione Èbbene.
Tra le botteghe e i vicoli storici del quartiere si trova il Centro di Prossimità dove i bambini e i ragazzi con disabilità o provenienti da un contesto difficile si ritrovano il pomeriggio per fare sport. Lo sport, appunto, per tutti, lo sport di Prossimità. Lo sport che bussa alla porta e a cui non importa se sarai un futuro Maradona o la prossima Carla Fracci. Perché l’obiettivo è crederci, scendere in campo, divertirsi, condividere.
Come racconta Malek, 10 anni, una delle bambine che frequenta con costanza e passione il laboratorio di danza. «La danza mi ha dato la possibilità di fare nuove amicizie e stringere ancora di più il rapporto con le amiche che già conoscevo. Andiamo molto d’accordo e non vediamo l’ora che arrivi il momento di andare a lezione per imparare cose nuove», racconta Malek, che viene dalla Romania e ha un fratellino più piccolo. La passione per il ballo, la felicità di poterla condividere con le altre bambine. Un sogno diventato, oggi, realtà. «Da grande mi piacerebbe cantare e ballare in un gruppo con le mie amiche – dice Malek in conclusione – magari diventare come le cantanti che ci piacciono e che seguiamo oggi. Non so se questo sogno si realizzerà mai, intanto Sport for All è un primo passo che stiamo percorrendo e che ci dà speranza per il futuro».
Per aiutare Malek e tanti altri bambini, sostieni i progetti di Fondazione Milan e contribuisci a creare un mondo senza distinzioni, perché lo sport cambia la vita!