Promuovere l'attività sportiva praticata da persone con e senza disabilità al fine di favorire coesione e inclusione sociale.
IL PROGETTO
Sport for All è un progetto sportivo e sociale che nasce per promuovere l’attività sportiva praticata da persone con e senza disabilità, al fine di favorire integrazione e coesione sociale. In particolare, l’iniziativa si impegna ad ampliare l’offerta sportiva dedicata a persone con disabilità, così che tutti, senza distinzioni, possano godere dei benefici psicofisici e relazionali che derivano dalla pratica sportiva. Il progetto viene realizzato a Roma grazie alla collaborazione con Accademia Scherma Lia, supportata da Progetto Aita Onlus. Il principale obiettivo dell’iniziativa, in armonia con la mission dell’ente implementatore, è quello di promuovere sport, salute ed integrazione sociale; lo sport, e in particolare la scherma, si presenta non solo come mediatore di benessere psicofisico e crescita educativa e morale, ma anche come strumento di inclusione sociale, attraverso il quale è possibile coinvolgere persone che presentano diversi gradi di abilità e svantaggi in termini socio-culturali e relazionali. Alla base dell’iniziativa vi è infatti la concezione di sport integrato, ovvero della pratica sportiva a gruppi misti, che fa della diversità ricchezza e incoraggia interazione e socialità tra persone con e senza disabilità. Oltre alla mission sociale, non viene però trascurata la sfera prettamente sportiva: obiettivo di Accademia è quello di formare giovani atleti con disturbo dello spettro autistico (ASD) ed inserirli in contesti agonistici, nei quali possono misurarsi con i coetanei ed imparare a gestire emozioni forti in contesti a loro non familiari.
IL CONTESTO
Nel nostro Paese sono poche le persone con disabilità che si avvicinano allo sport, sia in ambiente scolastico che extrascolastico. L’offerta sportiva a loro dedicata risulta estremamente limitata, sia in termini quantitativi che qualitativi; le strutture sono spesso inadatte, il personale non adeguatamente formato e, in generale, vi è una diffusa indifferenza circa il ruolo che lo sport può ricoprire nel miglioramento delle patologie e, soprattutto, sui benefici educativi e sociali che derivano dalla pratica di sport integrato.
Accademia Scherma Lia, con il supporto di Fondazione Milan, si ripropone perciò di rispondere a tale carenza, incoraggiando i ragazzi a praticare sport e, in particolare, la scherma, una disciplina che, come tutti gli sport di combattimento, presenta importanti risvolti metacognitivi: permette di aumentare la coscienza di sé e degli altri, di sviluppare capacità di lettura dei movimenti e degli stati d’animo, e infine esalta le capacità di strategia e problem solving.
BENEFICIARI
I beneficiari diretti del progetto sono 10 bambini e ragazzi che presentano una forma di ASD, accompagnati da ulteriori beneficiari indiretti che condividono con loro l’esperienza di Accademia, fra cui alcuni coetanei che non soffrono del disturbo, le famiglie e l’intera comunità, in un vero e proprio network in cui si condividono conoscenze, esperienze e momenti di divertimento. I protagonisti dell’iniziativa provengono principalmente dalla periferia ovest della Capitale, in particolare dalla zona dei Colli Portuensi, il cui quartiere si estende nel più conosciuto Monteverde, sede della parrocchia che ospita le attività in programma.
- Accademia Scherma Lia
- Fondazione Milan
- Progetto Aita Onlus, Centro Aita
- Supervisione del reparto di Neuropsichiatria Infantile Policlinico Tor Vergata