L’inizio della stagione 2024/25 ha visto Fondazione Milan protagonista di tante attività, in cui sport e inclusione si sono intrecciati per supportare sia la comunità milanese che tanti giovani beneficiari sul territorio italiano e all’estero.
Le attività di quest’anno hanno avuto inizio con il Pre-Season Tour 2024 negli Stati Uniti. New York è stata il fulcro di un evento congiunto tra AC Milan, Manchester City, PUMA e Fondazione Milan che ha permesso a bambini e bambine di programmi locali, tra cui i giovani studenti della Success Academy Charter Schools, sostenuti da Fondazione Milan, di vivere un’esperienza unica allenandosi con i coach dei due club.
Il programma Sport for Change ha visto importanti iniziative anche in Europa. A settembre, una partita benefica a Tbilisi ha unito le leggende rossonere e georgiane per sostenere progetti rivolti ai giovani in contesti vulnerabili, confermando il potere dello sport come strumento di inclusione. Parallelamente, il progetto United lanciato insieme a Playmore! ha coinvolto oltre 200 giovani provenienti da più di 30 Paesi, tra richiedenti asilo, rifugiati e migranti, in attività sportive, tornei e incontri di sensibilizzazione, promuovendo valori di multiculturalità e accoglienza.
Fondazione Milan ha ampliato il suo impegno a favore delle persone con disabilità grazie al programma Sport for All. La collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi è stata rinnovata, con un momento speciale durante Milan-Lecce, in cui i giocatori del Milan hanno presentato la formazione utilizzando i propri segni nome in occasione della Settimana Internazionale delle Persone Sorde. Inoltre, sono riprese le visite a Milanello, che danno l’opportunità a tifosi speciali di assistere agli allenamenti della Prima Squadra. Nel mese di novembre, in occasione della partita Milan-Empoli, San Siro ha accolto una delegazione di atleti del Campionato DCPS delle squadre Vharese e Briantea84, sostenute da Fondazione Milan e AC Milan. Alcuni di loro hanno avuto l’emozione di scendere in campo prima del fischio d’inizio, vivendo un’esperienza che ha regalato loro grande gioia. In occasione della Giornata Mondiale delle Disabilità, Fondazione Milan è stata Charity Partner del match di Coppa Italia Milan-Sassuolo, reso speciale dalla presenza di numerosi ospiti della Fondazione e dalle attività organizzate per celebrare l’evento.
In Italia, Fondazione Milan ha rafforzato il suo impegno verso le comunità locali con il programma Assist, realizzando interventi concreti per offrire spazi sicuri ai giovani. A Vimodrone, in collaborazione con Fondazione AEM, è stato riqualificato lo spazio sportivo dell’Associazione Kayros, che accoglie ragazzi in situazioni difficili, mentre a Milano è stato inaugurato un nuovo campo da calcio sintetico nel quartiere Baggio, grazie al supporto di Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro. Entrambi i progetti sottolineano il ruolo dello sport come veicolo di riscatto sociale e crescita personale.
Non è mancato il tradizionale impegno verso i più piccoli, con le visite agli ospedali di Milano e dintorni. Insieme ad alcuni giocatori della Prima Squadra e della Primavera, Fondazione Milan e AC Milan hanno portato sorrisi ai piccoli pazienti ricoverati in strutture come il Policlinico di Milano, l’ospedale Buzzi, l’Istituto dei Tumori, l’ospedale Pio XI di Desio l’ospedale di Varese.
A pochi giorni dal Natale, si sono svolte altre iniziative significative: il 17 dicembre, il mister Fonseca ha accompagnato Fondazione Milan al penitenziario minorile Beccaria, dove sono stati consegnati regali natalizi e offerti momenti di vicinanza umana a chi sta affrontando un percorso di rinascita.
Mentre il 18 dicembre, Fondazione Milan insieme ad una delegazione del settore giovanile dell’AC Milan ha fatto visita all’Associazione CAF Onlus, portando doni ai bambini delle tre comunità residenziali di Gratosoglio per regalare momenti di serenità a chi ne ha più bisogno.
A suggellare questi mesi di intensa attività, la pubblicazione del Bilancio Sociale 2023-24 in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia ha messo in luce i risultati raggiunti grazie ai programmi Sport for All, Sport for Change e Assist. Ancora una volta, Fondazione Milan ha dimostrato come lo sport possa essere un linguaggio universale per promuovere inclusione, solidarietà e cambiamento positivo.
