Victor, allenatore dell’Associazione Sportiva Cometa, ci ha raccontato la sua esperienza coi ragazzi del progetto “Fare Rete”, durante il periodo di emergenza Covid.
Grazie al progetto realizzato da Fondazione Milan e AS Cometa, i giovani atleti hanno avuto la possibilità di allenarsi e tenersi attivi, anche attraverso la tecnologia, per mantenere vive le relazioni e quanto appreso durante lezioni in presenza.
Victor racconta che lo scopo di continuare ad allenarsi da casa, è andato ben oltre il mantenimento della forma fisica o delle capacità tecnico-calcistiche: i ragazzi, proprio per il loro profilo di fragilità, non potevano essere trascurati e lasciati da soli “davanti alla playstation”. Questo è altrettanto valido per le loro famiglie, ancor più schiacciate dalle difficoltà nella gestione dei figli a casa, peggiorata dalla mancanza di contatti sociali che li ha portati in uno stato di isolamento forzato.
I genitori hanno manifestato la loro gratitudine e sollievo inviando alcuni messaggi al referente del progetto: “Grazie per aver sostenuto i bambini in questi mesi un po’ pesanti per loro. Con qualche alto e basso, dovuto ogni tanto all’insofferenza della mancanza di contatti, gli allenamenti sono stati molto apprezzati anche da me, perché in quei momenti sapevo che qualcuno si prendeva cura di lui e potevo lavorare tranquillamente”, e poi ancora, “Grazie per la vostra fantasia e simpatia. È stato uno spettacolo vederlo sul terrazzo con pentole e pentolini a lanciare palline di carta da tutte le parti con entusiasmo”.Il valore di allenarsi anche da casa è quello di responsabilizzarli e far capire ai ragazzi che quando si prende un impegno bisogna portarlo avanti fino alla fine con dedizione. La trasmissione di questi valori è il cuore del grande lavoro che sta dietro la continua pianificazione e riprogrammazione delle attività del progetto, reso possibile da AS Cometa e Fondazione Milan.
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Basta un piccolo gesto per contribuire alla realizzazione di progetti a sostegno dei ragazzi più fragili ed emarginati.