
Il 23 aprile a Palermo il quarto incontro con le scuole nell’ambito del progetto educativo Shave your style #rispettailmiostile. Braun e Fondazione Milan Onlus, insieme a Enzo Maresca, centrocampista del Palermo, Totò Schillaci e Michelangelo Capitanio, direttore del carcere minorile della città, per promuovere il rispetto fra i giovani.
Palermo, 23 aprile 2015 – Braun e 
Fondazione Milan Onlus hanno unito le forze per dar vita a Shave your 
style. #rispettailmiostile, un progetto educativo volto a sensibilizzare
 i ragazzi sull’importanza del rispetto per gli altri e per gli stili che li caratterizzano,
 dove stile non è solo la scelta di un codice estetico identificativo, 
ma anche un modo di vivere, di essere e di presentarsi agli altri.
 
Nell’ambito di questo ampio progetto si inserisce un ciclo di incontri 
destinati ai ragazzi delle scuole superiori dai 14 ai 18 anni. 
Un’iniziativa che prevede la formazione di responsabili educativi 
(genitori e insegnanti) e di circa 1.500 studenti sul tema del rispetto e
 della necessità di far emergere lo stile personale, inteso come 
consapevolezza della propria identità e utilizzo positivo delle proprie 
capacità in una logica di integrazione delle differenze. Un tema 
fondamentale per l’educazione e la formazione dei ragazzi, basti pensare
 che bullismo e razzismo, anche se hanno basi di partenza differenti, 
sono due manifestazioni di uno stesso fenomeno: mancanza di rispetto per
 gli altri e in generale per il diverso.
 Il quarto incontro di questo ciclo, che avrà il titolo “Scegliere il proprio stile o dipendere” si
 è svolto giovedì 23 aprile a Palermo, presso l’Istituto Ascione, in via
 Centuripe 11, dalle h. 10.30. I ragazzi si sono confrontati sul tema 
del rispetto con tre ospiti di eccezione: Enzo Maresca, calciatore del Palermo, Michelangelo Capitanio, direttore del carcere minorile della città, Totò Schillaci e Roberto Gueli,
 giornalista Rai, che insieme a loro hano affrontato una discussione 
sull’importanza dell’affermazione di se stessi e del rispetto di diversi
 stili e talenti, sottolineando come l’educazione al rispetto sia il 
punto di partenza per creare una leadership positiva ed evitare il 
manifestarsi di comportamenti devianti o aggressivi. 
 Il dialogo 
aperto con i giovani e il coinvolgimento di personaggi positivi che 
possano essere modello di comportamento e valoriali sono punti fermi del
 progetto Shave your style. #rispettailmiostile. 
 A supporto del progetto, Braun e Fondazione Milan Onlus hanno incaricato l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
 di sviluppare una ricerca approfondita sul tema del rispetto in Italia,
 interpellando tramite questionari, laboratori e interviste, i ragazzi 
delle scuole coinvolte nel progetto.
 Ambasciatori della campagna e rappresentanti dei valori dell’intero progetto sono 4 calciatori della prima squadra del Milan: Keisuke Honda, Nigel De Jong, Philippe Mexes, Sulley Ali Muntari.
 Il progetto Shave your style. #rispettailmiostile si declina nelle seguenti attività: 
• Una ricerca quali-quantitativa condotta dall’Alta Scuola Agostino Gemelli dell’Università Cattolica di Milano tra i giovani studenti dai 14 ai 18 anni. Laboratori educativi che coinvolgono i gruppi-classe creando uno “spazio” di confronto, di riflessione e di espressione sui temi della diversità e del rispetto degli stili.
• Incontri delle scuole con esperti e testimonial AC Milan su 
una serie di tematiche che declinano e approfondiscono il tema del 
rispetto. Ogni tematica sarà associata a una città. 
 o leadership (stili positivi vs bullismo);
 o questione di stile come affermare un proprio stile positivo e confrontarlo con gli altri;
 o tutti gli stili del mondo… inclusione e integrazione;
 o scegliere il proprio stile o dipendere (dipendenze e affermazione di sé);
 o tutor, volontari, coach… gli stili dell’altruismo.
 • Materiali educativi per le scuole, consultabili e scaricabili dal sito di Fondazione Milan:
 o metodologie di peer education e peer tutoring per il coinvolgimento attivo dei ragazzi;
 o caratteristiche delle principali cause di disagio personale e relazionale;
 o strategie e tecniche per la gestione delle dinamiche di gruppo;
 o comportamenti a rischio e segnali di disagio;
 o comportamenti a rischio e disagio: consigli e tipologie di esperti a cui rivolgersi.
 • Un concorso educativo
 a cui le scuole sono invitate a partecipare. Chiede agli studenti di 
testimoniare con foto, video e narrazioni digitali le loro “storie di 
stile e di rispetto”.


