L’iniziativa ha lo scopo di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport grazie all’integrazione di bambini diversamente abili e in difficoltà durante i Milan Junior Camp – le vacanze estive promosse dall’AC Milan – insieme ad altri bimbi normodotati. La diversità diventa un valore e un’occasione di crescita per tutti i ragazzi coinvolti, le loro famiglie e lo staff tecnico/organizzativo.
Inclusione sociale ed educazione attraverso lo sport sono i capisaldi della mission di Fondazione Milan e di Milan Junior e il progetto Special Soccer Camp si colloca perfettamente in questo contesto.
Il progetto pone il calcio in generale e l’esperienza del camp in particolare, come strumento di integrazione per rispondere a diversi tipi di difficoltà: disabilità fisica, disagio psichico e disagio sociale.
Per l’estate 2014 sono stati individuati quattro interventi specifici nelle tre aree:
– Milan City Camp di Milano Cimiano in collaborazione con AITA Onlus: per il secondo anno, un gruppo di bambini affetti da autismo frequenta 4 settimane di camp. I ragazzi del progetto, oltre che dagli allenatori, sono seguiti dai tutor di AITA, psicologi o psicopedagogisti con un rapporto di 1:1/1:2 supervisionati da medici specialisti in Neuropsichiatria Infantile che afferiscono a strutture sanitarie nazionali. La presenza e collaborazione di tutor specializzati e di allenatori qualificati garantisce una risposta adeguata e professionale agli specifici bisogni dei ragazzi, favorisce l’integrazione e ottimizza l’impatto sulle famiglie le quali potranno percepire un maggiore benessere, con la consapevolezza di aver trovato uno spazio competente ed adeguato, dove far vivere ai loro figli delle ore di gioco e serenità.
– Milan Junior Camp Germania in collaborazione con Special Olympics: oltre 50 ragazzi diversamente abili – principalmente sindrome di down – sono inseriti nei camp rossoneri che si svolgono in Germania. I ragazzi svolgono attività calcistica insieme ai ragazzi normodotati con l’obiettivo di migliorare comunicazione, convivenza e capacità coordinative motorie.
– Milan Junior Camp Riva del Garda in collaborazione con ASD Gruppo Sportivo Silenziosi: per la prima volta per una settimana un gruppo di ragazzi non udenti partecipa al camp residenziale di Riva del Garda. I ragazzi sono costantemente seguiti da operatori specializzati e interpreti della LIS (Lingua Italiana dei Segni) per permettere e favorire, sia sul campo sia nella vita quotidiana del camp la comunicazione tra non udenti e normodotati.
– Milan Junior Camp Jesolo in collaborazione con La Strada: come prosecuzione del progetto che vede coinvolte la Cooperativa Sociale La Strada di Milano e Fondazione Milan nella lotta alla dispersione scolastica, cinque ragazzi che hanno frequentato per tutto l’anno il programma di recupero scolastico e attività sportiva, conseguendo con buoni risultati il diploma di terza media, frequentano come vacanza premio il Milan Junior Camp di Jesolo. Ad accompagnarli in questo percorso Giorgio Spadola, l’allenatore che li ha seguiti durante l’anno e che è tecnico al camp rossonero.
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