Corvetto è una zona periferica di Milano, che raccoglie al suo interno tanti minori che vivono in situazioni di disagio sociale. Questo disagio spesso parte da condizioni economiche instabili, che si vanno a sommare a situazioni familiari complesse che non permettono ai minori di essere seguiti, ascoltati e indirizzati correttamente dai propri genitori. Inoltre molte famiglie sono straniere e presentano dunque anche difficoltà linguistiche.
In questo contesto risulta fondamentale proporre ed inserire i minori in attività extra scolastiche strutturate e ricche di spunti educativi, al fine di allontanarli da situazioni che potrebbero portarli all’abbandono scolastico precoce e all’inserimento in contesti non educativi e potenzialmente pericolosi.
L’attività sportiva si articola in due appuntamenti a settimana gestiti da un tecnico, un educatore e uno psicologo per un totale di quattro ore. Il tecnico programma e gestisce l’attività sportiva, organizzando il lavoro sul campo a seconda delle competenze e delle capacità dei ragazzi coinvolti; l’educatore affianca il tecnico nella gestione delle dinamiche di gruppo e della relazione con i singoli ragazzi; lo psicologo svolge una funzione di supervisione e approfondisce la conoscenza dei ragazzi attraverso momenti individualizzati, offrendo anche uno spazio di ascolto e orientamento per i genitori. L’obiettivo finale è quello di utilizzare lo sport per arricchire il percorso educativo dei ragazzi.
Oltre alle attività sportive, il percorso si arricchisce di laboratori artistici e ludici, proposti in base agli interessi e ai bisogni del gruppo, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia e permettere a ciascun ragazzo di esprimere le proprie capacità e potenzialità, scoprendo o riscoprendo abilità specifiche. È fondamentale, nell’intera attività, lo stretto lavoro di rete con i soggetti del territorio che operano a favore dei minori: le scuole , il comune, i servizi sociali, soggetti del privato sociale che sviluppano sul territorio attività per i ragazzi nei diversi momenti della giornata.
I beneficiari diretti del progetto sono 15 minori a rischio dispersione scolastica tra i 12 e i 14 anni. I ragazzi sono di differenti nazionalità e in prevalenza maschi. I ragazzi provengono da famiglie con difficoltà economiche e a rischio di emarginazioneGli stessi enti invianti hanno forti necessità di arricchire le proposte formative dei minori. Dei 15 ragazzi presenti 6 hanno già partecipato all’attività lo scorso anno.
Il progetto si avvale della collaborazione di alcuni enti quali:
L’attività è svolta presso la Parrocchia Medaglia Miracolosa diVia Fratelli Rosselli 6 (MI), che organizza attività ludico-ricreative oratoriali rivolte a tutti i giovani del quartiere e del Municipio 4.
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